CARTOMANZIA GRATIS NEWS«Aspettavo di vederla al colloquio la prossima settimana — dice la madre — ero molto preoccupata per le sue condizioni: l’ultima volta che ci siamo parlate in video chiamata mi ha detto: “Mamma non ce la faccio più”». È distrutta Monica Campari, la madre di Azzurra, la 28enne che venerdì è stata trovata impiccata in una cella del carcere femminile Lorusso e Cutugno di Torino. Campari, originaria di Riva Ligure, il Comune di 2 mila abitanti in provincia di Imperia, era detenuta dal maggio scorso, stava scontando un cumulo di pene comminate per dei reati contro il patrimonio commessi 10 anni prima, come il furto di una bicicletta, l’oltraggio a pubblico ufficiale: effetti della tossicodipendenza.
Azzurra aveva troncato i rapporti con il padre ormai anni fa, tanto che appena diventata maggiorenne aveva deciso di prendere il cognome della madre. «Conviveva con un grande dolore», racconta una sua ex compagna di cella. Campari non era nuova ai gesti di autolesionismo, prima della detenzione era in cura al Serd. Era arrivata a Torino dalla casa circondariale di Genova-Pontedecimo il 29 luglio. Sarebbe tornata in libertà nel marzo del 2025. Oltre alla madre, una donna di 50 anni che si guadagna da vivere come colf, Campari lascia un fratello. «Assisto Azzurra da tempo — afferma l’avvocato Marzia Ballestra — era una ragazza che doveva essere seguita con particolare attenzione ». La pm della procura di Torino Chiara Canepa ha aperto un fascicolo di indagine a carico di ignoti per istigazione al suicidio.
È un tecnicismo che permette di poter disporre un’autopsia: l’incarico al medico legale verrà conferito domani. L’attenzione degli inquirenti si concentra adesso sulla dinamica del suicidio. Campari era detenuta nell’articolazione per la tutela mentale (Astm), in una cella singola, video sorvegliata. Era noto a tutti che la 28enne soffrisse di problemi psichiatrici e che per questo andasse monitorata con attenzione. Cosa che non è accaduta. Come non è stata evitata la morte di Susan John, la 42enne nigeriana condannata a 10 anni e quattro mesi per tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione. Dopo l’arresto, il 22 luglio, la donna ha smesso di bere e di mangiare chiedendo rivedere il figlio di tre anni.CONTINUA A LEGGERE SU CARTOMANZIA GRATIS